“Il Sindaco di Rosignano e la sua Giunta dovrebbero lavorare per tutelare la propria comunità anziché alimentare inutile confusione e polemiche sulla stampa.
Prima la richiesta poco chiara di aiuto alla Regione Toscana, avvenuta peraltro numerosi giorni dopo lo sversamento, su aspetti in realtà di competenza del Comune. Poi le sconclusionate uscite stampa del vicesindaco di Rosignano, che chiedeva risorse alla Regione per una bonifica che nei fatti non esiste. Ora l’assurda pretesa di volere un plauso per aver fatto ciò che al Comune spetta per funzioni e ruolo”: è quanto dichiara il capogruppo PD in Commissione Ambiente di Montecitorio, Marco Simiani (incaricato di seguire i lavori congressuali a Rosignano), sulle polemiche sollevate dal primo cittadino relative all’inquinamento doloso del locale fiume Fine.
“Bene ha fatto la Regione Toscana e l’Assessora Monni a chiarire non solo gli aspetti di realtà che consentono ai cittadini di avere notizie esatte e precise, ma anche a testimoniare concretamente gli ambiti su cui deve esserci piena collaborazione istituzionale, come sui profili autorizzativi che sono di competenza degli uffici regionali. Adesso l’amministrazione comunale si prenda le proprie responsabilità, smetta di alimentare polemiche inutili e si attivi concretamente affinché il privato che ha inquinato colpevolmente il corso d’acqua paghi ogni intervento fino all’ultimo centesimo. Perché sarebbe paradossale che a pagare fossero le cittadine e i cittadini di Rosignano. Vigilerò personalmente su questa vicenda“, conclude Marco Simiani.
UC Rosignano M.Mo